TFR intervento del fondo di garanzia

L’Inps, con circolare n. 89 del 26 giugno c.a., ha precisato che in caso di intervento del Fondo di garanzia per il pagamento del trattamento di fine rapporto, la dizione “aventi diritto”, riportata dall’articolo 2 della Legge n. 297/1982, deve ricomprendere, nel novero dei soggetti titolati a presentare la domanda di intervento, non soltanto gli eredi del lavoratore ma, come da indicazioni della Corte di Cassazione, anche le società finanziarie e gli altri cessionari a titolo oneroso del TFR.

Finanziamenti alle PMI

In occasione della quarta riunione degli ambasciatori europei per le PMI tenutasi a Malta il 15 giugno, il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha annunciato una serie di nuove iniziative e azioni previste per migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti, di stimolare l’imprenditorialità e l’internazionalizzazione. 1. una guida pratica che fornisce informazioni su come accedere a oltre € 50 miliardi di finanza pubblica negli Stati membri 27. 2. la Commissione ha avviato una campagna europea per la formazione a livello Enterprise Europe Network per aiutare le PMI ad accedere ai finanziamenti. Le PMI possono contattare uno dei 600 partner Enterprise Europe Network, che sarà in grado di fornire informazioni sulle fonti comunitarie e nazionali di finanziamento. 3. dopo la pausa estiva, Tajani intende lavorare ad un piano che si propone di affrontare gli ostacoli che impediscono agli aspiranti imprenditori di creare la propria impresa.

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Apprendistato

Sgravio contributivo totale per le aziende con meno di 10 dipendenti

Con riferimento alla norma che ha previsto lo sgravio del 100% dei contributi previdenziali per i primi tre anni di contratto per l’assunzione di apprendisti da parte di aziende che occupano meno di 10 dipendenti, è opportuno, per fruire del beneficio, attendere l’emanazione dell’apposita circolare operativa da parte dell’INPS.

Infatti, non sono state ancora emanate le relative istruzioni operative per la concreta applicazione del beneficio ed è stato sollecitato il Ministero del Lavoro ad esprimere un parere in particolare sulla eventuale qualificazione di tale beneficio come “aiuto di Stato” che comporterebbe l’applicazione dell’agevolazione nei limiti del c.d. “de minimis”.

Indice ISTAT

Trattamento di fine rapporto – Indice istat marzo 2012

L’Istat, ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto di cui alla legge 29 maggio 1982, n. 297, comunica che l’indice nazionale generale dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati, con base 2010=100, è risultato, per il mese di marzo 105,2.

Fiscalità e dogane

Misure fiscali dei lavoratori transfrontalieri.
Nel corso dell’anno, la Commissione eseguirà una valutazione dei sistemi nazionali delle imposte dirette per determinare se esse penalizzano i lavoratori che vivono in uno Stato membro e lavorano in un altro. Se dovessero emergere discriminazioni o violazioni delle libertà fondamentali dell’UE, la Commissione le segnalerà alle autorità nazionali e insisterà affinché vengano apportate le necessarie modifiche. Le disposizioni in
materia fiscale degli Stati membri saranno analizzate nell’ambito di un’iniziativa mirata della Commissione, volta a verificare eventuali discriminazioni nei confronti dei lavoratori transfrontalieri.

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Decreto mille proroghe

Conversione in legge e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio c.a., Supplemento Ordinario n. 36, la Legge n. 14 del 24 febbraio 2012, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 216/2011, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Differimento di termini relativi all’esercizio di deleghe legislative” (cd. decreto Milleproroghe).

Di seguito, si segnalano le principali novità in materia di lavoro:
 
– articolo 6, comma 2-ter): Esclusioni nuove disposizioni pensionistiche- Lavoratori oggetto di accordi incentivanti all’esodo;
– articolo 6, comma 2-quater): Pensione anticipata (ex anzianità) – Eliminazione penalizzazioni;
– articolo 6, comma 2-quinquies): Copertura interventi pensionistici;
– articolo 6, comma 2-septies e 2-octies): Esclusioni nuove disposizioni pensionistiche – Lavoratori in congedo;
– articolo  6-bis): Clausola di salvaguardia;
– articolo 29, comma 6-bis): detrazione carichi familiari per i non residenti;
– articolo 29, comma 7: modello 770 (uniemens fiscale);
– articolo 29, comma 14: addizionale regionale Irpef;
– articolo 29, comma 16-sexies: lavoratori frontalieri.

TFR – Trattamento di Fine Rapporto

TFR – Tassazione ordinaria sulla quota di TFR superiore al milione di euro

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 3/E del 28 febbraio c.a., fornisce chiarimenti sull’applicazione della tassazione ordinaria, in luogo della tassazione separata, alla quota delle indennità e dei compensi legati alla cessazione di un rapporto di lavoro dipendente che eccede l’importo di un milione di euro, nonché sugli adempimenti dei sostituti d’imposta. 

La novità legislativa, entrata in vigore il 6 dicembre 2011, produce i suoi effetti anche sulle somme il cui diritto alla percezione è sorto a partire dal 1° gennaio 2011; ciò comporta che i sostituti d’imposta sono tenuti a rideterminare la tassazione e comunicare, al percettore delle indennità, l’esito della nuova liquidazione mediante la predisposizione del CUD.

IRPEF

Contributo di solidarietà del 3 per cento sui redditi eccedenti i 300.00 euro

L’Agenzia delle Entrare, con la circolare n. 4/E del 28 febbraio c.a., fornisce i primi chiarimenti relativamente al contributo di solidarietà del 3 per cento, a carico dei contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 300.000 euro lordi annui, da applicarsi sulla parte eccedente il predetto importo.
In particolare, si sottolinea che: 
la base imponibile del contributo di solidarietà è diversa dalla base imponibile Irpef perché prende in considerazione il reddito complessivo al lordo degli oneri deducibili, oltre ad essere costituita dalla sola parte eccedente i 300.000 euro;
il sostituto d’imposta non è tenuto a determinare il contributo di solidarietà in occasione del conguaglio per cessazione del rapporto nel corso dell’anno (ma solo in occasione di quello di fine anno); ma dovrà evidenziare nel Cud l’obbligo per il dipendente a presentare la dichiarazione dei redditi al fine di liquidare il contributo di solidarietà;
la deducibilità per competenza del contributo di solidarietà ha effetto anche ai fini delle addizionali regionali e comunali all’Irpef.