Conciliazione lavoro – famiglia

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Regione Lombardia – Finanziamento di progetti innovativi in materia di welfare aziendale e interaziendale

La Regione Lombardia, nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo ha individuato tra gli obiettivi strategici la necessità di sostenere, incentivare e sviluppare il tema della conciliazione famiglia e lavoro attraverso azioni integrate tra sistema impresa e sistema di welfare locale.

Al fine di facilitare la conciliazione nelle Piccole e Medie Imprese lombarde e di promuovere e sostenere la realizzazione di iniziative innovative per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, è stato approvato un bando per il finanziamento di progetti innovativi in materia di welfare aziendale e interaziendale.
Finalità
I progetti dovranno essere finalizzati ai seguenti obiettivi specifici:
Individuare percorsi di welfare aziendale innovativi che possano contribuire alla definizione del nuovo modello di “conciliazione lombarda PMI”.
Favorire lo sviluppo sociale attraverso il welfare aziendale.
Sostenere sperimentazioni di accordi di secondo livello per l’attivazione di programmi interaziendali volti a promuovere il benessere sociale e familiare.
Sviluppare modelli di welfare integrati – dove welfare aziendale e welfare territoriale si intreccino e si accrescano reciprocamente – al fine di favorire lo sviluppo sociale e promuovere la conciliazione famiglia – lavoro.
Ambiti di intervento
Le PMI possono presentare progetti di welfare aziendale innovativi a supporto della conciliazione tra famiglia e lavoratore/lavoratrice. I progetti dovranno avere durata biennale.
Verrà supportato lo sviluppo di percorsi di welfare aziendale contribuendo a programmi integrati di servizi, assistenza e previdenza integrativa a favore dei dipendenti e delle loro famiglie.
Ad esempio:
Servizi aziendali per l’infanzia.
Servizi aziendali di supporto all’attività scolastica per i figli dei propri dipendenti (dopo scuola, centri estivi).
Servizi aziendali per liberare tempo (lavanderia, spesa a domicilio, maggiordomo aziendale).
Assistenza sanitaria integrativa.
Fondi pensioni integrativi.
Servizi assistenziali integrativi (acquisto medicinali, prenotazione visite, copertura dimissioni ospedaliera anziani/ disabili a carico, prima dell’avvio dell’assistenza domiciliare).
Servizi di trasporto/ accompagnamento.
Soggetti che possono partecipare al bando
Possono presentare domanda le imprese private in forma singola, associata tramite ATI o in partenariato. La partecipazione è ammessa per Piccole e Medie Imprese (PMI).
I servizi di welfare potranno essere gestiti direttamente e/o affidati a soggetti terzi, con particolare attenzione ai soggetti erogatori di servizi presenti sul territorio di riferimento e ai soggetti del terzo settore, nel rispetto della normativa vigente.
Soggetti destinatari
Beneficiari dei servizi devono essere lavoratrici e lavoratori dipendenti iscritti nel Libro unico (LUL). Sono altresì compresi, alle medesime condizioni, le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione (interinali), nonché i soggetti titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa nella modalità a progetto, purché la natura del rapporto sia compatibile con la durata dell’azione proposta a contributo.
Entità del contributo
Lo stanziamento regionale per il presente Bando – anno 2011 – ammonta a complessivi euro 5.000.000,00.
Il fondo sarà ripartito dalla Regione direttamente ai soggetti beneficiari del contributo a seguito della formulazione della graduatoria di merito. Ai singoli progetti può essere concesso sulla base della graduatoria di merito un contributo a fondo perduto fino a euro 200.000,00.
Il contributo è concesso per un ammontare massimo dell’80% del costo complessivo del progetto.
Le imprese potranno presentare i progetti con le modalità previste nel bando emanato dalla D.G. competente l’8 agosto c.a., entro e non oltre il 15 ottobre 2011.

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