Walter Veltroni indica (https://bit.ly/3itycRG) nelle celebrazioni post covid, tra gli eroi silenziosi, le cassiere dei supermercati. Non è una novità ma, a mio parere, il rischio è che si replichi una retorica fine a se stessa in mancanza di una strategia (anche sindacale) sul lavoro e sull’impegno di chi si è trovato a reggere l’urto iniziale nel lockdown e quindi sul valore economico e professionale del personale di vendita nella Grande Distribuzione.
Il periodo che speriamo di aver messo alle spalle ci ha mostrato due aspetti del problema. Il primo riguarda la capacità delle imprese della GDO di reggere l’urto della pandemia. Hanno gestito l’assalto di clienti vecchi e nuovi preoccupati di costruirsi scorte spesso inutili, non hanno fatto trovare vuoti i propri scaffali e quindi hanno saputo regolare i flussi logistici pur in tempi difficili e hanno saputo affrontare tensioni e rischi per l’ordine pubblico anche fuori dal punto vendita. E ultimo ma non ultimo hanno potuto contare su di una organizzazione aziendale efficace pur tra costi imprevisti indotti da decisioni stravaganti esterne al comparto, aumento della morbilità del personale, tensioni con i clienti e insufficienze del contesto esterno.