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Secondo il sindacato europeo Etuc nel 2023 sono stati circa 41 milioni (un milione in più dell’anno precedente) il numero di europei lavoratori che non sono andati in vacanza. Da noi quest’anno sono stati calcolati circa 8,4 milioni, gli italiani che rinunceranno alle tradizionali vacanze estive in albergo o in viaggio. In buona parte resteranno a casa, altri raggiungeranno seconde case, amici e parenti.

Un dato che si spiega facilmente se si considera che, come emerso da una indagine di Facile.it ed EMG Different, gli italiani che partiranno quest’anno, in media, spenderanno 918 euro a testa solo considerando l’alloggio e i costi di trasporto. Una famiglia di 3 persone, al netto del cibo e di tutte le altre spese legate alla vacanza, dovrà quindi mettere a budget almeno 2.700 euro. Guardando alle fasce anagrafiche emerge che a rinunciare alle ferie saranno, in particolare, i rispondenti con età compresa tra i 65 e i 74 anni, fascia nella quale la percentuale di chi resterà a casa arriva al 23% (a fronte di una media nazionale pari al 19%). A livello territoriale, invece, quest’anno rinunceranno alle ferie in misura maggiore i residenti nel Nord Ovest del Paese (23%).  

Fortunatamente non ci sono però solo le ferie per prendersi una pausa dal lavoro. E la voglia di prendersi maggiore cura di sé e dei propri cari comincia… al supermercato. L’estate è anche altro per gli italiani; lo dicono i consumi. C’è anche chi è tornato dalle vacanze e desidera continuare a vivere l’atmosfera delle ferie; chi ancora deve partire e vuole già iniziare ad assaporare le agognate vacanze. E chi magari le farà un po’ più in là, e sceglie di crearsi un angolo della casa a misura di grande resort.

Ci ha provato Coop Alleanza 3.0 a fotografare i maggiori trend negli acquisti dei suoi soci e consumatori, rilevati tra maggio e luglio 2025, dall’osservatorio dei suoi 350 negozi, da Trieste a Lecce, passando per la via Emilia e scendendo lungo la dorsale adriatica. È la fotografia, ovviamente parziale, visto il numero di clienti coinvolti, di un’Italia che comunque si arrangia e resiste. Lo dicono i consumi. Interessanti per ciò che fanno intuire.

Da un alto il caldo. L’estate 2025 la più calda di sempre e, il mese di giugno secondo solo a quello del 2003. La causa principale è il cambiamento climatico. L’anticiclone africano tende a spingersi più spesso e più a lungo verso l’Europa, portando aria calda dal Sahara. Negli ultimi 30 anni, il numero di ondate di calore in Italia è più che raddoppiato, con picchi sempre più estremi. Solo Coop Alleanza 3.0 fra maggio e luglio ha visto la vendita di 17 mila ventilatori (con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente). Per chi non se la sente di andare per parchi e giardini in balia della calura estiva, dopo aver fermato il caldo opprimente tra le mura domestiche ha poi deciso di attrezzare il balcone o il giardino. Entrambi trasformati in luoghi per rilassarsi e godersi il tempo libero.

Lo raccontano gli oltre 35.300 articoli per giardini e terrazzi acquistati complessivamente tra maggio e luglio 2025, con un incremento di oltre 5mila pezzi sul 2024. I “vacanzieri domestici” hanno allestito il proprio spazio relax all’esterno con 7.500 sedie e poltrone da esterni “fisse”, oltre 5.500 tra sedute “pieghevoli” e sdraio “multiposizione” a cui si aggiungono oltre 5.400 ombrelloni e ben 5.400 piscine da giardino che regalano refrigerio e divertimento per un “tuffo” domestico. Più di 1.200 tavoli da esterno “fissi” hanno permesso di organizzare momenti di convivialità in famiglia o con gli amici insieme agli oltre 1.100 gazebi venduti.

I comuni non hanno fatto seriamente la disinfestazione delle aree pubbliche (strade, piazze, parchi, fossi, fossati con specifici trattamenti contro le larve delle zanzare allo scopo di eliminarle? È così. Lo raccontano empiricamente, le quasi 48mila candele di citronella – in vari formati come fiaccola, tealight, vaso di terracotta, tra i più gettonati –   che rappresentano quasi il 75% sul totale delle 64.800 candele da arredo – ben il 12,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2024 – finite nei carrelli.

Il soggiorno di casa  poi, può trasformarsi in una veranda sul mare, anche restando in città. Bastano tende dai colori vivaci che richiamano atmosfere tropicali, qualche bicchiere da cocktail, uno shaker e gli accessori giusti — cannucce, ombrellini, sottobicchieri — per servire un aperitivo degno di un beach bar. Lo raccontano le 600mila bottiglie di aperitivi, tra alcolici e analcolici, finite nei carrelli dei soci e dei consumatori. A creare un’atmosfera vacanziera, non può mancare la musica: sono oltre 1.500 le casse bluetooth vendute, un 15% in più sul 2024, accompagnate da oltre 100 soundbar, disponibili nei reparti di elettronica, perfetti per un piccolo dj set domestico. Infine la cura della casa e della persona. Tra essenze, candele profumate, scrub, maschere viso, sali da bagno, spugne esfolianti, i prodotti per la skincare: tutto contribuisce a creare un’atmosfera da centro estetico, ma con il piacere dell’intimità domestica.

Ad essere fondamentale è la cura del viso come raccontano i 728mila articoli venduti e 224mila articoli tra idratanti, sieri e maschere trattanti. E per chi ama concludere la giornata con una buona lettura, il reparto libreria offre una selezione di romanzi, saggi e titoli best seller, perfetti per il comodino o la sdraio. Insomma, pur non sottovalutando le difficoltà economiche, in qualche modo ci si arrangia. Girando tra gli scaffali del supermercato l’ingegno si aguzza la mente si apre e la soluzione si trova. E, in quel momento ci si sente appagati per essere riusciti a risolvere un enigma che il portafoglio dichiarava  irrisolvibile. 

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