Conad. Piovono fiori sui ladri in fuga. Con annessi i vasi di terracotta….

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Può sembrare strano partire da un furto con scasso in un punto vendita periferico per poi allargare lo sguardo. È un modo come un altro per comprendere cosa c’è alla base dell’universo Conad. Sfaccettature incredibili di luoghi e di persone difficili da intercettare dai comunicati stampa. Fortunatamente c’è molto altro oltre alla difficoltà tra le leadership delle cinque cooperative.  In questi giorni è finita sulla stampa locale il furto di una cassaforte ad un Conad City di Colico. E questo consente di accendere i riflettori sulla composizione e quindi sulla qualità della base associativa del consorzio.

Siamo a Colico, un piccolo comune di ottomila abitanti in provincia di Lecco, noto oltreché per la posizione e per il turismo lacustre, per il Forte di Fuentes edificato dal Conte omonimo per controllare le vie di comunicazione, come raccontato da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Da oggi balza alle cronache anche per i condomini di un palazzo  che hanno difeso a colpi di fiori, provvisti dei rispettivi vasi di terracotta, il Conad City preso d’assalto dai ladri.

Non è però un punto vendita qualsiasi. Almeno per me.  Lo conosco come alcuni altri della cooperativa.  Li ho frequentati  salendo verso Morbegno dalla vecchia strada che costeggia il lago, prima di fermarmi all’Abbazia di Piona, un esempio di architettura romanica lombarda sulle sponde lecchesi del Lago di Como. Appartiene alla “Cooperativa La Popolare” (https://bit.ly/47xf1zV) nata  nel 1919 a Lecco a cui aderiscono 2030 soci, che oggi gestisce otto supermercati tutti a marchio Conad, a Lecco (Viale Turati e San Giovanni), Colico, Mandello, Inveruno, Vanzago, Turbigo e Figino Serenza  dando lavoro  a oltre 100 persone. Una storia lunga cent’anni al servizio delle persone, sempre animati da uno spirito cooperativistico, lavorando quindi per il bene della comunità. Il trambusto provocato dalla “spaccata” ha svegliato l’intero palazzo e quelli vicini. I residenti  si sono affacciati a balconi e finestre per gridare contro i ladri intenti a sradicare la cassaforte dalla parete in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Qualcuno più temerario si è spinto oltre e ha iniziato a lanciare contro i rapinatori,  i suoi  vasi, completi di fiori, dall’alto.  È così iniziata la “battaglia” per impedire il furto. I vasi e il loro profumato contenuto hanno però centrato solo il furgoncino, non i ladri, che però si sono dati alla fuga prima di sfondare anche un secondo negozio.

La scena è stata immortalata con lo smartphone di uno degli abitanti del posto. (https://bit.ly/3NleAAT). Il video  mostra i tre ladri mentre si rifugiano nel furgone sotto la pioggia di vasi di coccio e poi fuggono a tutta velocità. Si vedono, e soprattutto si sentono, pure i vasi  lanciati di sotto che si infrangono, contro il furgoncino e per terra. Il furto purtroppo è riuscito ma è stato sventato almeno quello nella vicina  pasticceria/bar “Dolcemania”. Alla fine i ladri si sono dileguati a bordo di un Fiorino e di una Bmw in direzione Lecco con la cassaforte del supermercato al cui interno sembravi fossero diverse migliaia di euro. Il tutto è avvenuto attorno alle 21 di mercoledì 22 novembre 2023, con entrambi gli esercizi chiusi.

Spiega Mario Camicia, direttore della cooperativa consumo: «Hanno forzato la serranda e fatto scattare l’allarme, ma le forze dell’ordine non sono riuscite a intervenire in tempo. Il modus operandi è simile a quello utilizzato in un altro dei nostri esercizi, in provincia di Milano.  Naturalmente tutti i nostri negozi sono stati messi in allerta». Diverse persone, residenti sopra il negozio e nelle vicinanze, hanno notato che qualcosa non andava e avvisato le forze dell’ordine, ma l’azione fulminea dei criminali, anche nello schivare i vasi,  ha reso vano qualsiasi intervento.

“La Popolare” aderisce a Conad Centro Nord che complessivamente vanta un  fatturato della rete di vendita 2022 di 1.955 milioni di euro, in crescita del 5,48% rispetto al 2021, 290 punti di vendita gestiti da 347 soci imprenditori con 7.402 collaboratori. Interessante l’impegno che destina,  grazie a oltre 2,7 milioni di euro, a numerose iniziative dirette alle comunità in seno alle quali opera, tra cui sponsorizzazioni, liberalità e attività di charity.

In particolare, Conad Centro Nord ha destinato, nell’ambito della campagna “Con tutto il cuore”,  270 mila euro a favore di sei Ospedali pediatrici. Inoltre, si è attivata con aiuti concreti sul territorio, organizzando la raccolta alimentare “Dona una spesa”, in collaborazione con i Centri Servizi di Volontariato, a favore delle famiglie in condizioni di disagio economico, raccogliendo quasi 140 tonnellate di generi alimentari non deperibili.

La Cooperativa di consumo “La Popolare” che si è affiliata a Conad nel 2000 nasce nel Settembre del 1919 (https://bit.ly/46ulwSD) proprio con lo scopo di acquistare collettivamente e all’ingrosso e di rivendere al minuto ai Soci ed al pubblico i generi necessari di uso domestico al prezzo minimo. Di questa Cooperativa cattolica facevano parte tutte le categorie sociali: operai, industriali, contadini, impiegati, artigiani. Fin dall’inizio questa nuova realtà si attestò su basi sociali ed organizzative in una dimensione intercomunale.

“Persone oltre le cose”quindi. Non solo  un claim che nasce formalmente nel 2013 ma con un significato che viene da lontano. A Lecco, sicuramente da un centinaio di anni. Fossi in Conad centro nord regalerei fiori e vasi di terracotta a tutto i condomini dei palazzi lì intorno. Se lo sono meritato. Difficile che i ladri ritornino…

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