Grande distribuzione tedesca. GO Rewe, GO….

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“La tecnologia che usi non impressiona nessuno.
L’esperienza che crei con essa è tutto” Sean Gerety

A due passi dalla foresta di Teutoburgo nel Land della Renania Settentrionale Vestfalia dove nell’anno 9 d.C. le truppe germaniche tesero un’imboscata all’esercito di Publio Quintilio Varo, distruggendolo e fermando per sempre espansione romana  sulla sponda orientale del Reno c’è Paderborn, una città universitaria, sede della più antica università della Vestfalia e del più grande museo di computer del mondo.

Nel centro commerciale Libori, Late Bird Deutschland GmbH (www.mylatebird.de), una piccola azienda con 38 collaboratori ha aperto un piccolo supermercato completamente automatizzato. La prima versione, credo, ad essere installata in un centro commerciale. Un’evoluzione del modello testato anche da Carrefour a Bruxelles di cui avevo scritto (https://bit.ly/48ySanC).  Il prototipo  era già stata implementata  in alcune località della Germania dal 2022 come soluzione tipo “container”. Le sedi, operative dal 2022, includono il parco di ricarica EnBw e Ionity per auto elettriche. Con l’ultimo aperto a Lichtenau/Chemnitz sono già quattordici in Germania. Ad oggi  i “Late Birds”  presenti sulle strade tedesche sono gestiti  con il marchio Rewe Ready.

Il Late Bird nella Galleria Libori è la prima variante posta all’interno di un centro commerciale.  “Siamo molto contenti dell’opportunità di presentarci nel centro commerciale e speriamo di stupire non solo con l’offerta, ma anche con il design del negozio”, afferma Jens Stolze, responsabile di Late Bird Product. Il sistema funziona in totale autonomia e non richiede personale, una persona è necessaria solo per ricaricare le macchine. I clienti possono scegliere tra circa 650 prodotti, anche se l’offerta, nel negozio della Galleria, è diversa da quella delle sedi autostradali i cui distributori automatici sono dotati di prodotti per il consumo “on the go” come bevande, snack, dolciumi, gelati o panini. Nella galleria, Late Bird, invece, riempie sempre più i suoi distributori automatici con alimenti di uso quotidiano come latte, panna, zucchero, formaggio, salsicce, ma fanno parte dell’assortimento anche bevande fredde, snack e dolciumi.

I consumatori ordinano i prodotti desiderati tramite il touchscreen del terminale e pagano con carta. Altro passo avanti: a differenza di Carrefour By Buy, la registrazione non è necessaria. Il sistema rende la merce disponibile sul trasportatore merci in uscita in pochi minuti. “Con le nostre soluzioni creiamo nuove opportunità affinché i consumatori possano soddisfare le loro esigenze. Il funzionamento al terminale è intuitivo, rapido e semplice. Con il Late Bird le lunghe code alla cassa del supermercato appartengono al passato”, afferma Markus Belte, amministratore delegato dell’azienda e inventore del Late Bird.

Per aumentare la varietà nel negozio, Late Bird ha integrato altri due distributori automatici più piccoli, i cosiddetti “sistemi LB 100”. Anche questi completamente automatizzati e digitalizzati. Ogni macchina offre spazio per un massimo di 120 prodotti diversi. “Con Late Bird nella Galleria Libori, stiamo colmando una lacuna di offerta locale nel centro di Paderborn. E rendiamo possibile lo shopping tutti i giorni della settimana, compresi i fine settimana”, spiega Knud Kistenmacher, direttore del centro.

La novità era stata preceduta e adottata da REWE nel 2022 all’interno del nuovo parco di ricarica rapida Ionity  nella città di Rostock, in Germania, che ospita undici caricabatterie insieme a un negozio completamente automatizzato con il marchio REWE ready. Oggi i negozi sono quattordici. Gli automobilisti possono fare scorta di caffè, bevande fresche, snack freschi e altri alimenti nello smart store 24 ore su 24. La gamma di prodotti comprende circa 150 articoli in totale, tra prodotti non refrigerati, refrigerati e congelati. “Le nostre soluzioni di negozi intelligenti consentono di integrare luoghi come i parchi di ricarica senza personale in loco con offerte interessanti per il consumo immediato o lo shopping veloce.

I clienti che acquistano presso lo Smart Store REWE possono selezionare gli articoli desiderati su un touchscreen e pagare con la carta. REWE Group nel 2021 ha aperto il primo supermercato ibrido-autonomo della Germania, che consente ai clienti di fare acquisti e pagare i propri acquisti in modo tradizionale o senza casse. Per il progetto, il retailer ha collaborato con Trigo, la  società israeliana dietro a diversi progetti in molti Paesi che ha costruito l’infrastruttura per le casse autonome e l’analisi della vendita al dettaglio. Attraverso telecamere intelligenti montate sul soffitto e sensori sugli scaffali, il negozio consente ai clienti di entrare, selezionare i propri articoli e uscire senza dover pagare alla cassa.

Trigo sta collaborando anche con Netto  per lanciare il loro primo negozio di alimentari end-to-end a grandezza naturale in quel di Ratisbona.  “L’apertura del negozio ibrido a Colonia e poi a  Berlino grande quasi il doppio, con una superficie di circa 400 metri quadrati ha rappresentato per noi un’altra pietra miliare importante sulla strada verso l’esperienza di acquisto di domani”, ha affermato Hanno Rieger, intervistato allora come presidente del consiglio di amministrazione di REWE Region Weste e oggi AD di Rewe Dortmund. REWE Markt GmbH è una delle aziende leader del retail europeo  con sede a Colonia, attivo in 20 paesi europei e con un fatturato di circa 80 miliardi di euro. Aral ha 2400 stazioni di rifornimento in Germania ed è   di proprietà della BP.

Ha  aperto il suo primo negozio REWE To Go presso una stazione di servizio gestita dal proprietario nel Nord Reno-Westfalia.  REWE To Go può offrire ai partner delle stazioni di servizio un incremento  delle vendite. Inoltre, i category assicurano che la gamma di prodotti sia costantemente adattata alle mutevoli esigenze dei clienti. Ciò vale non solo per la selezione dei prodotti, ma anche per la loro disposizione nel negozio e per il loro design visivo ben spiegata in questa intervista del 2022. (https://bit.ly/3we5pfy).

Queste piccole unità di vendita al dettaglio vendono circa 1.000 prodotti diversi e possono essere  posizionate nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali, negli ospedali, nelle scuole o in luoghi accessibili per  la pausa pranzo. Le soluzioni di negozio completamente e parzialmente automatizzate svolgeranno in futuro un ruolo importante nel consumo fuori casa, perché soddisfano le esigenze di molti consumatori di poter ottenere snack, bevande e altri prodotti in movimento, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in modo semplice, rapido e preferibilmente contactless. Resta da vedere come e dove  si svilupperanno esattamente i negozi. Rewe non è l’unica a sperimentare modelli di smart shop. Da diversi anni anche concorrenti come Lidl, Netto e Tegut, per citarne alcune,  introducono o progettano nuove varianti.

Diversa è la tipologia di uscita delle merci, ma soprattutto la combinazione di funzioni delle singole stazioni. I negozi, ad esempio, offrono anche stazioni di ricarica per auto elettriche, biciclette elettriche e telefoni cellulari, celle per libri, officine per la riparazione di biciclette o aree di riposo per cani. I cosiddetti negozi con  casse automatiche di cui si parla, pro o contro, da noi sono solo un passaggio  (DAO Conad, Esselunga e PAM per ora). Un’evoluzione necessaria ormai presenti un po’ dovunque nel mondo. Non certo una moda, anche perché le traiettorie possibili che determinano, sono infinite.

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