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Spesso si legge che gli imprenditori della GDO arrancano perché presi dall’eterno presente nel quale sono immersi. Dao Conad è la dimostrazione che si può interagire con i soci, i clienti e i collaboratori  condividendo i valori delle proprie comunità, sperimentando soluzioni studiate e osservate in giro per il mondo e quindi  essere innovativi, sostenibili e attenti alle persone. Un equilibrio difficile ma l’unico che garantisce un successo condiviso. Il nuovo punto vendita di Trento ne è la dimostrazione. DAO è presente  nelle provincie di Trento, Bolzano, Verona, Vicenza e Belluno. Prima a Verona e poi a Trento ha aperto i primi due punti vendita con casse automatiche (leggi qui).  Oggi nel mondo le due realtà che si contendono il primato dell’innovazione sono entrambe portoghesi. Reckon.ai e Sensei. La prima, con i microstore, ha trasferito  la spesa dove è presente un potenziale consumatore disegnando un’offerta specifica (ospedali, sedi impiegatizie, alberghi, aereoporti, stazioni, ecc.) sul modello che ho visitato personalmente in Belgio e in Germania (leggi qui), la seconda ha semplificato il processo di acquisto (casse e bilance) all’interno di un tradizionale punto vendita. Difficile scommettere su quale sarà  la scelta vincente nel lungo periodo. La prima vanta una crescita esponenziale soprattutto nel centro Europa. La seconda punta ad innovare nel solco della tradizione.

In Via Maccani, a Trento,  DAO Conad ha aperto quello che rappresenta il suo potenziale  modello di riferimento da condividere con i soci. La stessa gestione del personale consente interventi formativi più mirati con questa taglia. Il nuovo negozio rappresenta quindi un punto di arrivo ma anche di partenza che prova a mettere al centro  sostenibilità ambientale,  digitalizzazione e qualità del servizio. 1500 metri quadri di negozio su un lotto di 8500 metri quadri, interamente costruito in legno lamellare e Xlam  (un sistema costruttivo basato su pannelli di legno massiccio a strati incrociati) proposto da X-Lam Dolomiti, la società delle costruzioni in legno del gruppo Paterno. Un colpo d’occhio complessivo  ampio, importante e interessante per le soluzioni adottate.

Il fabbricato è in classe energetica A+ e sostituisce un fabbricato precedente, dove sorgeva la concessionaria Fiat Rangoni. con una conseguente riqualificazione di un’area degradata. Una sfida vera per DAO che dovrà  competere  con Poli, Despar e Sait in un raggio molto ridotto. E con  ALDI e LIDL non molto lontani. Un supermercato diverso da quello delle Albere sempre a Trento anch’esso inserito in un contesto architettonico e culturale particolare dove è stato recuperato e ristrutturato uno spazio commerciale in disuso. Stesse dimensioni (1.450 metri quadrati) qualche differenza. Alle Albere, per chi sceglie la spesa veloce, ci sono le forme di pagamento self-scanning e self-checkout. Per chi ha tempo può fermarsi al Bar Con Sapore Conad. All’esterno, il punto vendita dispone di parcheggio riservato, con colonnine di ricarica per le auto elettriche e le e-bike. Nel nuovo punto vendita di Trento Nord non ci sarà il bar e le ricariche esterne arriveranno, ma le novità non sono comunque poche. Un progetto all’insegna della sostenibilità. Innanzitutto le nuove  casse semiautomatiche, pensate per agevolare i consumatori, sul modello di quelle testate a Brunico: non servirà il cassiere e l’utente non dovrà nemmeno scannerizzare uno a uno i prodotti, basterà metterli lungo un rullo che transita sotto un lettore ottico. Il lettore riconosce sia il numero  dei prodotti che la tipologia.  Nei momenti di picco, un addetto, potrà aiutare il cliente a riempire il sacchetto con la spesa.

Un’altra novità riguarda il Banco ortofrutta refrigerato e con nebulizzatore: la freschezza dei prodotti viene preservata più a lungo grazie all’umidificazione automatica, migliorando anche la presentazione visiva e riducendo lo spreco alimentare. In altri Paesi è presente da tempo. Da noi l’avevo visto solo a Banco Fresco. Interessanti sono le Bilance intelligenti con riconoscimento automatico: una tecnologia di visione che permette al sistema di identificare il prodotto senza input manuale, evitando errori di peso o etichettatura e migliorando la tracciabilità. Credo si tratti delle DIGI della Serie SM-6000 tra cui SM-6000AI, dotate di fotocamera e intelligenza artificiale per il riconoscimento automatico dei prodotti nel reparto ortofrutta self-service leggi QUI. Il cliente non deve far altro che porre l’articolo sul piatto e la bilancia propone in automatico il prodotto riconosciuto, stampando in alta qualità un’etichetta Linerless su misura, garantendo così un servizio rapidissimo e senza errori, oltre che un’esperienza di shopping moderna e divertente in linea con il concept di questo store innovativo. Grazie al suo processore AI, questa bilancia self è in grado di apprendere e affinare il suo riconoscimento ad ogni utilizzo, perfezionando il proprio database con la possibilità di replicarlo su altri punti vendita. Aggiungo  un efficiente sistema per distribuzione e raccolta dei guanti: una novità in termini di igiene sempre nell’ortofrutta. Nel pane, per via del sacchetto di carta, presenta ancora qualche difficoltà di implementazione. Ci sarà, inoltre, una nuova area frutta, dove sarà possibile trovare particolari prodotti come succhi e frullati biologici. Infine un’area dove è possibile trovare piatti pronti o semplicemente da cuocere, e un’area dedicata allo sfuso. Un passo avanti verso l’eliminazione della plastica monouso in grado di offrire  al cliente una scelta più sostenibile e consapevole. Il costo dell’investimento si aggirerà intorno ai 15 milioni.

Alessandro Penasa, direttore generale DAO oltre a presentarmi personalmente e con particolare orgoglio le innovazioni proposte ha sottolineato l’importanza della partnership con Retail Hub, la tech company con cui  la Cooperativa ha impostato un percorso di miglioramento continuo Anche grazie agli Innovation Tour. È proprio in uno di questi tour, negli Stati Uniti, che DAO ha preso spunto per lo sviluppo del nuovo store di Trento, format che unisce alta tecnologia, attenzione all’ambiente e qualità dei prodotti freschi.

Sul fronte interno per DAO anche i collaboratori   sono importanti. Il nuovo integrativo firmato a dicembre prevede un impianto innovativo volto a sfruttare al massimo la detassazione per portare accrescere il potere d’acquisto: 1.000 euro annui di buoni spesa, un premio presenza di 250 euro al mese e in più una contribuzione maggiorata del Tfr per chi aderisce al nuovo regime, il tutto ovviamente subordinato all’accertamento mese per mese di criteri e parametri definiti. Ultimo ma non ultimo in tempi di importanza  l’investimento sulle persone.

A partire da giugno 2025, grazie alla collaborazione con Anvolt ODV Trentino (Associazione Nazionale Volontari Lotta Tumori da sempre si occupa di prevenzione ed assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie) ai collaboratori è offerta la possibilità di effettuare una visita dermatologica gratuita per la prevenzione del melanoma della pelle. Il nostro impegno si estende anche al territorio: nel mese di  giugno insieme ad Anvolt e al Trento Calcio Femminile, una partita benefica allo stadio Briamasco di Trento, con la partecipazione di importanti realtà sportive e mediche locali, per raccogliere fondi per l’acquisto di un ecografo portatile. Costruire valore condiviso significa essere presenti, per le persone e per la comunità. DAO Conad ha puntato molto su questi valori costruendo un suo importante vantaggio competitivo.

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