Credo sia interessante seguire come i retailer tedeschi (e multinazionali) cerchino di entrare in contatto con fasce di potenziali clienti e collaboratori di domani proponendosi come datori di lavoro ma anche presentando i propri negozi fisici e virtuali. Un segnale, che ormai, la cultura nerd è diventata mainstream. Quando rivenditori come Rewe e altri insegne scendono in campo determinati ad essere della partita alla Gamescom di Colonia il senso di marcia è chiaro. Se vuoi raggiungere i giovani devi essere presente laddove si trovano. Quindi anche nel “mondo dei pixel”.
Videogiochi, cosplay, nuovo hardware: c’è veramente molto da vedere alla Gamescom di Colonia. In effetti, non è la prima volta che il settore della grande distribuzione e delle farmacie è rappresentato alla fiera del gaming. Tuttavia, quest’anno sembra esserlo ancora di più. L’obiettivo è quello di rivolgersi al target di riferimento di Gamescom, principalmente giovane, difficile da raggiungere attraverso i canali pubblicitari convenzionali. La posizione di REWE, proprio accanto a SK Gaming, non è casuale. SK Gaming Fondata nel 1997 a Oberhausen, “Schroet Kommando” è cresciuta da un gruppo di amici appassionati fino a diventare uno dei marchi di eSport più riconosciuti al mondo, con sedi a Colonia e Berlino, in Germania. (leggi qui). Lo stand è stato progettato per attrarre i visitatori della fiera e incoraggiarli a soffermarsi e interagire. SK Gaming e REWE hanno offerto al pubblico della fiera un’“esperienza di shopping” degna della Gamescom. Modellato come una “normale” filiale REWE offriva una modalità interattiva in perfetto spirito Gamescom sui diversi scaffali. La Social Grabbing Machine® brevettata invitava i visitatori a usare il braccio da presa per vincere gadget della fiera, tra cui magliette SK Gaming e buoni REWE con l’intento di far conoscere e utilizzare ai gamer la consegna a domicilio del retailer di Colonia. Da febbraio 2022 Rewe sponsorizza ufficialmente SK Gaming. L’interazione divertente allo stand puntava a coltivare l’immagine e ad aumentare la notorietà di entrambe. I visitatori dello stand potevano vincere premi come buoni da 10 euro utilizzando le claw machine. Nello stand di Rewe era inoltre possibile incontrare i team di e-sport per chiacchierare o per scattare foto sul palco.
Molte aziende hanno riconosciuto l’enorme potenziale espresso dai giovani esperti di tecnologia. Quando mi hanno raccontato che solo il reparto IT internazionale di Aldi Süd impiega 2.800 persone sono rimasto basito. Capisco quindi l’esigenza di interagire con questa comunità. La Gamescom tra l’altro, offre un padiglione dedicato proprio al lavoro e alle carriere. Il Servizio Federale di Intelligence, l’Ufficio Federale per la Migrazione e i Rifugiati e persino il Land Renania-Palatinato sono tutti presenti alla Gamescom, tutti con un unico scopo: presentarsi come datori di lavoro interessanti.
Per comprenderne la dimensione occorre dire che, alla Gamescom di Colonia 2025, che si qualifica come il più grande festival di gaming al mondo, hanno partecipato 357.000 visitatori provenienti da 128 paesi. Alla fiera sono stati presenti complessivamente 1.568 espositori provenienti da 72 paesi, con una quota estera del 70%. Erano inoltre presenti 40 padiglioni nazionali in rappresentanza di 35 paesi, tra cui, per la prima volta, il padiglione del paese partner ufficiale, la Thailandia, insieme a Dubai e Kirghizistan. Il numero di visitatori professionali è salito a oltre 34.000, con la crescita più significativa proveniente da Stati Uniti, Cina, Canada e Giappone. Anche sul piano digitale, Gamescom 2025 ha superato ogni aspettativa: il programma ufficiale ha totalizzato oltre 630 milioni di visualizzazioni a livello globale, il 105% in più rispetto al 2024. La sola Opening Night Live ha raggiunto 72 milioni di spettatori, segnando un incremento dell’80%.
L’entusiasmo si è percepito anche fuori dalla fiera, con circa 80.000 persone presenti al Gamescom City Festival nel cuore di Colonia. Con numeri in costante crescita e un’offerta che spazia dal business all’intrattenimento, Gamescom si conferma non solo la più grande fiera di videogiochi al mondo, ma anche un punto di riferimento globale per l’intero settore. Per Gerald Böse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Koelnmesse, Gamescom unisce “business e intrattenimento a un livello unico al mondo. Con nuovi record in quasi tutti i settori, l’enorme varietà di esperienze e la partecipazione globale, Gamescom è l’evento più importante per la comunità mondiale del gaming”. L’importanza mondiale della fiera diventa particolarmente evidente se si considera la sua portata digitale: solo sabato sera, “più di 630 milioni di spettatori avevano guardato i contenuti della gamescom”, il che rappresenta un impressionante aumento del 105 percento rispetto all’edizione dell’anno scorso.
L’Opening Night Live, presentato dall’esperto del settore Geoff Keighley, ha registrato un incremento dell’80%. Ha inaugurato la Gamescom in modo solenne e ha presentato numerosi nuovi titoli attraverso trailer in anteprima mondiale. Lo spettacolo è stato seguito da 72 milioni di persone. Sempre più colossi del settore puntano ad attrarre i gamer come target di riferimento. Uno stand alla Gamescom può essere una tappa in questo percorso.