Quale futuro per i nostri diplomati? Il rapporto Almadiploma – da secondo welfare

Il Rapporto 2016 AlmaDiploma, che scaturisce dalla decima Indagine sugli Esiti a distanza dei Diplomati presentata lo scoso 25 febbraio a Roma, vuole essere funzionale sia alle politiche per l’orientamento sia al miglioramento del rapporto fra formazione/istruzione e mondo del lavoro. Tutto questo nell’ottica del contrasto alla dispersione scolastica e al fenomeno dei NEET (giovani di 15-29 anni né occupati né impegnati in percorsi formativi o educativi) che in Italia interessa il 26% dei giovani (il 10% in più rispetto alla media europea).

Continua a leggere….

Caro Inps, tieniti la tua busta arancione…. di Elisa Calessi

Caro Inps, caro Tito Boeri, non mandarmi la busta arancione. Ti faccio risparmiare la spesa di busta, lettera e francobollo. Sarà poco. Ma meglio che niente. No, non mandarmela. Apprezzo l’intenzione, capisco la filosofia che c’è dietro. Mi sforzo, per così dire, di capirla e immagino sia, suppergiù, questa: è bene che le persone, e in particolare i giovani, siano consapevoli del futuro previdenziale che li aspetta (o sarebbe più corretto dire: che non li aspetta). Capisco, ma proprio per questo insisto: non voglio la busta arancione.

Continua a leggere….

 

Innovazione e domanda di consapevolezza. Piero Dominici – nova sole 24

L’obiettivo principale di questo paper è quello di evidenziare i livelli di connessione esistenti tra la particolare contingenza/congiuntura storico-culturale e la sempre più attuale ed urgente domanda di filosofia e di un “diritto alla filosofia” inteso, non tanto come risposta ad una domanda di senso che è forte, radicata ed evidente, quanto come una sorta di diritto alla consapevolezza, ad essere capaci di riflettere, analizzare criticamente ed elaborare pensiero e, possibilmente, soluzioni alle problematiche della propria esistenza.

Continuare a leggere….

 

 

 

Quale livello di Welfare aziendale nelle piccole e medie imprese?

Welfare Index PMI è un indice, promosso da Generali con la partecipazione di Confindustria e Confagricoltura, che valuta il livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane. Sviluppato dalla società specializzata Innovation Team, questo strumento vuole fotografare il livello del welfare aziendale nelle PMI e, nel contempo, offrire alle aziende la possibilità di valutare il livello di servizi offerti comparandoli con quelli delle altre imprese che hanno partecipato all’indagine. Il Welfare Index PMI esprime con un numero che va da 0 a 100 il livello del welfare aziendale presente nelle 2.140 aziende, appartenenti a tutti i settori produttivi, oggetto dell’indagine.

Per saperne di più….

ISTAT – rapporto sulla competitività dei settori produttivi

Il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi è tradizionalmente finalizzato all’analisi degli aspetti strutturali e dinamici della competitività del sistema delle imprese. Quest’anno, nella sua quarta edizione, il Rapporto propone una lettura congiunta dei dati sulla domanda di lavoro, allo scopo di valutare adeguatamente le caratteristiche della ripresa occupazionale vista dal lato delle imprese.

Per saperne di più….

Salario minimo legale: uno studio proposto da Eurofound e sviluppato da Karel Fric.

Si parla tanto di salario minimo in Italia. C’è chi lo fa in buona fede e chi meno. Se l’obiettivo fosse la lotta al lavoro nero o l’individuazione di una copertura per chi non è tutelato da un contratto nazionale, è certamente una riflessione da fare. Se, al contrario, l’obiettivo fosse solo quello di scardinare la funzione equilibratrice del CCNL e di conseguenza aprire ad una stagione di dumping tra imprese questa tendenza va decisamente contrastata. Questo studio affronta il tema proponendo le diverse soluzioni adottate nei Paesi UE. Per questo è sicuramente un contributo interessante.

Per saperne di più….

Cassa integrazione 2016 a cura del dipartimento settori produttivi – Osservatorio CGIL

Una media annua di cinquantamilioni di ore di cassa integrazione, purtroppo in aumento. Non ci sono segnali di inversione di marcia. Il dipartimento settori produttivi della CGIL pubblica i dati e le comparazioni anno su anno, settori, regioni e province. Un quadro chiaro delle difficoltà che attraversa ancora l’economia italiana impegnata a cogliere i segnali di una difficile ripresa. Un rapporto che mostra, purtroppo, quanto è profonda la distanza tra la realtà percepita dalle famiglie e la sua rappresentazione mediatica.

Per saperne di più….

Piano scuola digitale: azioni di cura per la digitofobia di Giuseppe Corsaro insegnante e fondatore della community insegnanti 2.0

Fra le azioni cosiddette “di accompagnamento” c’è attenzione al tema della formazione digitale dei docenti, ad esempio con l’istituzione della figura dell’animatore digitale per ogni scuola. Un pool di “buone intenzioni”, strategicamente ben ideate che fanno capire quanto centrale venga considerata la questione all’interno del PNSD. Articolo tratto da da una pubblicazione di FPA s.r.l. che è il nuovo nome della società che da oltre 26 anni organizza FORUM PA l’appuntamento che ogni anno a maggio al Palazzo dei Congressi di Roma si propone come punto di incontro e collaborazione tra pubblica amministrazione, imprese, mondo della ricerca e società civile.

Per saperne di più….

 

Qualité du dialogue social: Les surprises du panorama européen

Jean-Claude Junker, presidente della commissione europea ha dichiarato di puntare ad essere “il Presidente del dialogo sociale”. Di questi tempi una affermazione in apparente controtendenza. Nell’Europa della “finanza” e delle banche cresce una volontà diversa? Sarebbe un segnale importante. Vediamo allora quali differenze ci sono tra i diversi Paesi membri?

Da Metis: un articolo di Martin Richer

Secondo rapporto sull’innovazione sociale in Italia a cura di Matteo G. Caroli

500 progetti, 56 casi approfonditi, un rapporto pubblicato da Italia Camp, Luiss e Ceriis per valutare come si stanno sviluppando i nuovi modelli di innovazione sociale nel nostro Paese e chi li promuove. Un tema di grande interesse alla luce delle opportunità offerte dalla nuova legge di stabilità, dalle opportunità offerte dal welfare contrattuale e dalle evoluzioni in atto in qualche regione.

Per saperne di più….