Fondi pensione, parti sociali possono diventare protagonisti al tempo del Coronavirus. di Francesco Rivolta****

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Davvero noi rischiamo al termine di questo dramma di trovarci nel mezzo di un deserto, costretti a contare devastanti danni al sistema produttivo, alle reti commerciali, alle categorie professionali.
Si è fermato il motore economico del Paese, rischiano di acuirsi le tensioni sociali, i mali antichi della nostra società pesano ora più che mai come macigni e rischiano di rendere ancora più arduo il cammino verso la difficile ripresa.

Le parti sociali stanno con forza chiedendo al Governo ed al Parlamento provvedimenti eccezionali per mettere al riparo il nostro tessuto economico e produttivo altrimenti destinato a dissolversi.
Da più parti viene indicata l’unica terapia possibile: immettere liquidità nel sistema per consentire di scavallare con meno perdite possibili gli effetti della pandemia.

Orbene, nel mentre si chiedono giustamente provvedimenti eccezionali, le parti sociali non dimentichino che anch’esse possono dare un significativo contributo.

E’ noto che i Fondi Pensione di derivazione contrattuale gestiti dalle organizzazioni di rappresentanza sono casseforti di liquidità in gran parte gestita da Fondi di investimenti esteri, su bundesanleihen (obbligazioni federali tedesche) se non addirittura su operazioni architettate su qualche strana isola del pacifico.

Perché non dirottare questa massa di liquidità dentro l’economia reale del nostro paese?
Perché investire altrove soldi che provengono dalle nostre imprese e dai nostri lavoratori?
Perchè non rimettere in circolo questo ossigeno per aiutare le nostre imprese a respirare in attesa della ripresa?

Mi si dirà che questi sono soldi destinati al pagamento delle pensioni e che quindi non possono essere impiegati in operazioni con qualche tasso di rischio.
Vero. E allora le parti sociali chiedano al Governo (cassa depositi e prestiti) di garantire la quota rischio e magari un modesto rendimento concordato.

Esattamente come si sta studiando di fare nei confronti dei prestiti bancari.
E allora le parti sociali oltre che evidenziare problemi diventerebbero protagoniste anche nella gestione di una qualche soluzione.

**** Francesco Rivolta oltre ad essere un amico è un profondo conoscitore del sistema politico, economico e sociale. Il suo curriculum parla per lui. Ospitare i suoi interventi sul blog è, per me, un punto molto importante.

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